Fondamenti teorici dell’arte terapia
L’arte terapia ha origine nei Paesi anglosassoni attorno al 1940. In tali Paesi questa disciplina è stata riconosciuta come strumento indispensabile per la conoscenza, la prevenzione e l’intervento nella maggior parte delle strutture socio-sanitarie ed educative, oltre ad affermarsi come servizio autonomo e nella pratica privata come terapia espressiva.
L’orientamento teorico e metodologico cui si fa riferimento è quello sviluppato in Italia dell’Associazione Art Therapy Italiana (convenzionata con l’Università di Bologna, Dipartimento di Psicologia), di cui siamo soci. I nostri fondamenti teorici fanno riferimento alle teorie psicologiche psicodinamiche, dell’età evolutiva e delle relazioni oggettuali (S.Freud, C.Jung, Bion, M.Mahler, M. Klein, A. Freud, D.D. Winnicott) e ai più recenti sviluppi delle terapie espressive (A. Robbins e J. Kestemberg).
L’Arte terapia conta su un apparato teorico e metodologico altamente sperimentato nel settore sociale, educativo e clinico; la sua efficacia è documentata numerose pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero. L’importanza di un intervento che utilizza la creatività quale strumento principale d’interazione, permette di dar voce a bisogni, desideri, paure e difficoltà.
Attraverso l’arte terapia si esplora la propria dimensione emotiva sperimentando un linguaggio metaforico e simbolico e attivando processi trasformativi e adattivi nell’incessante dialogo tra mondo interno e mondo esterno, tra sé e gli altri.