Libri Illeggibili o Libri d’Artisti?
La mostra “FRAMMENTI” vuole testimoniare il percorso di arte terapia compiuto da un gruppo di persone affette da patologia Alzheimer, ricoverati presso RSA dell’Isituto Provvidenza.
Un percorso di arte terapia che ha avuto la funzione di raccogliere, trattenere e collegare pensieri per fare memoria là dove la facoltà di ricordare viene meno.
Le pagine dei Lbri esposti racchiudono le reminescenza, i ricordi, le ricordanze, le rievocazioni e le associazioni libere degli autori. Un materiale mnestico surreale che con la progressione della patologia progressivamente si sfalda e si frammenta verso un’alienazione psichica, fino alla perdita della consapevolezza dell’Io. Per questo i Libri assumono la preziosa funzione di Testimoni, utili come possibilità per poter raccogliere le tracce residuali di memorie sganciate verso la deriva della dimensione temporale del presente. Le opere esposte nell’allestimento contestualizzano e affrancano i frammenti dei discorsi. I Libri trattengono trame in modo da poterle intrecciare ai nostri fili di discorsi per poi poter divenire narrazioni. Attraverso la raccolta e la tenuta dei frammenti doniamo un testo presente che possa rappresentare una pur flebile permanenza di un’identità almeno richiamata e il ricordarla insieme fa il resto. Gli elaborati esposti rappresentano ciò che le singole narrazioni non possono dire. I libri illegibili diventano Libri d’Artisti, opere uniche, che creano un campo transizionale, uno spazio potenziale per la possibilità dell’insorgere di parole che poi verranno, inscritte fruendole nel proprio discorso esistenziale. Questo processo creativo, dagli autori ai fruitori, dona forme e aiuta a definire cornici, per contenere l’angoscia suscitata dallo svuotamento della dimenticanza e a mantenere le connessioni fra le dimensioni temporali e l’esistenza. Il progetto e la mostra sono una risposta allo smarrimento di fronte alla disgregazione della realtà che è simile all’angoscia provata da un vissuto abbandonico che ci fa sentire sperduti e abbandonati allo scoperto senza alcuna protezione e senza nessun riferimento. Le persone affette da questa patologia vivono un declino e scivolano così nel mondo delle ombre mentre il loro Io si dissolve in questa patologia degenerativa. Quando non si riesce più a ricordare e a comprendere, resta solo la possibilità di affidarsi agli Altri che possono ricordare e testimoniare con indulgenza per te, chi sei e sei stato, in un ponte di senso, di amore e cura.
Alberto Ponti